In questo articolo vi spiego come tentare di recuperare i vostri soldi “investiti” nelle azioni non quotate della Banca Popolare di Puglia e Basilicata. Dal 2016 esiste un servizio gratuito della consob al quale è possibile rivolgersi in caso di problemi relativi ai servizi di investimento l’ACF.
Potete comunicare per l’invio dei reclami alla banca usando una pec invece che una raccomandata, io ho utilizzato la PEC, così si velocizza il tutto.
1. Il primo passo quindi è inviare un reclamo alla banca tramite pec (o raccomandata) dove chiedete la restituzione dei soldi spesi per le azioni, poichè le azioni vi sono state vendute come facilmente liquidabili, invece sono illiquide, non vi è stata data nessuna documentazione e non vi è stato consegnato il questionario MIFID.
Qui sotto potete scaricare un modello per il reclamo relativo alle azioni. In rosso ci sono le parti da modificare con i propri dati, poi comunque adattarlo alla propria vicenda:
Reclamo BPPB
Questo reclamo va inviato via pec all’indirizzo PEC della banca per i reclami e va allegato un documento di identità: bppbreclami@pec.bppb.it
I riferimenti li trovate in questa pagina: http://www.bppb.it/reclami
2. Poi bisogna attendere 60 giorni o la risposta della banca. Se sono passati 60 giorni senza che la banca risponda o la banca ha risposto in maniera insoddisfacente, bisogna inviare tutto all’ACF. Registrarsi sul sito www.acf.consob.it, creare un nuovo ricorso e inserire tutti i documenti inviati e ricevuti dalla banca a seguito del reclamo.
3. Seguire tutti i passi successivi della pratica: bisogna attendere che la banca risponda all’ACF, poi è possibile replicare (sempre tramite ACF) entro 15 giorni dalla risposta della banca e poi l’ACF deve dare una risposta in merito alla questione.